Esposizioni cinofile, perchè sono importanti anche se a volte non sembra

Mi capita spesso di sentir dire o leggere persone che ritengano le expo una mera sfilata di bellezza per cani cotonati, totalmente inutili se non per l'ego del proprietario, e purtroppo alle volte questa considerazione non è così lontana dalla realtà, perchè molti perdono di vista quello che ne è il vero scopo ed il motivo per cui rimangono molto importanti.
Che cos'è una expo? Una sfilata? Una gara? Un modo per sfogare le proprie frustrazioni personali perchè magari al di fuori di esse non si è niente? No, una esposizione è una verifica zootecnica per la selezione dei riproduttori. Ok... ma che cavolo vuol dire? Perchè dovrei portare i miei cani? Perchè dovrei andare io?

Iniziamo con un concetto fondamentale amici, cosa vuol dire appartenere ad una certa razza? Perchè un dalmata è un dalmata e un Pechinese è un Pechinese? Vuol dire corrispondere a certe caratteristice morfologiche e FUNZIONALI nonchè ad un preciso carattere ed avere certe attitudini. Un cane da difesa che non difende, un cane da caccia che non caccia, un cane da compagnia aggressivo e solitario, sono cani che non corrispondono alle caratteristiche fondamentali della loro razza, sono cani fuori standard dal punto di vista attitudinale a caratteriale. Allo stesso modo un cane che esteticamente non rispecchi le caratteristiche richieste è fuori standard e non va bene. Ma non va bene perchè qualcuno una mattina ha deciso per puro vezzo che il Bracco Italiano doveva essere così a tavolino? Ma proprio no, perchè ogni razza canina, ogni standard stilato, nasce sull'assunto fondamentale che l'estetica è morfofunzionale, ovvero ogni razza canina è "fatta" con la forma, l'aspetto e le peculiarità che ne esaltano al massimo la funzione. Se perdiamo la funzione del cane, perdiamo tutto. Millenni di selezione, millenni di antico patto uomo-cane andato a quel Paese.

Per cui nel momento in cui si va a scegliere che cani riprodurre i capisaldi fondamentali sono tre, scegliere soggetti sani e che diano alla luce soggetti sani, soggetti che abbiano anche il corretto carattere che è richiesto per quella razza e che corrispondano a quelle caratteristiche morfologiche e funzionali che al massimo ne possano esaltare la funzione. E' qui che entrano in gioco i giudizi in esposizione, gli esperti giudici ed anche il confronto con altri proprietari ed allevatori. Immaginate un tempo, quando non c'era internet, quando non era così facile vedere soggetti lontani, che appuntamento era, ritrovarsi tutti insieme, con i propri cani, frutto del proprio lavoro, assieme a tanti altri amanti della razza e sottoporli ai giudici che sulla base delle loro competenze davano spunti ed indicazioni per migliorare la selezione. La bellezza di passare una giornata ad ammirare cani che altrimenti non avresti mai visto, a chiacchierare delle proprie espereienze, magari poter conoscere dal vivo lo stallone perfetto per la tua femmina, non quello dell'amico o di chi ti può dare una mano in politica, ma proprio quello giusto per far nascere una nuova generazione migliore di mamma e papà. Bene, tutto questo vale anche oggi! Anzi, in un epoca di photoshop e montaggi video, non ha prezzo andare e toccare con mano perchè si possono avere grosse sorprese.  Lo stesso discorso vale per le prove di lavoro eh, ma non divaghiamo, oggi parliamo di esposizioni di bellezza.
Ma come si svolge in pratica questa valutazione? I soggetti al momento dell'iscrizione vengono suddivisi per sesso e per fascia d'età, esistono poi anche le classi per chi ha già un titolo da campione e per chi ha già la prova di lavoro nelle razze in cui è prevista. Questi soggetti vengono quindi valutati nella rispettiva classe, in statica ed in movimento e il giudice scrive quello che è il giudizio sul cane. Quello è il momento importante, non l'arrivare primo, secondo, o ultimo, ma avere una valutazione obbiettiva (si spera) del proprio cane che possa fornirci indicazioni per portare avanti la selezione. Ovviamente poi viene scelto comunque il soggetto considerato migliore, non sto a speigare tutte le classi e gli spareggi, perchè non è il nocciolo del discorso. Questi soggetti, possono quindi ricevere un tagliandino, chiamato CAC, certificato di attitudine al campionato, ovvero che sono diciamo, idonei a poter diventare campioni. Poi per essere campioni ci vogliono diversi CAC, le regole e il numero cambiano un po' in base al Paese. Nelle gare internazionali viene anche assegnato il CACIB, ovvero il certificato di attitudine al campionato internazionale di bellezza, è necessario averne di almeno 3 Paesi diversi per diventare Campioni Internazionali.

Queste valutazioni si fanno alla mattina, mentre al pomeriggio parte lo show denominato appunto Best in Show, in cui i soggetti che alla mattina hanno vinto nelle varie categorie in ogni razza si sfidano tra loro. Capirete che far gareggiare un chihuahua contro un mastino Napoletano più che verifica zootecnica è uno spettacolo scenografico. Il soggetto vincitore comunque dovrebbe essere selezionato in base a quanto quel soggetto sia bello come esponente della sua razza, ovvero ok, oggi sei stato il chihuahua più bello, ma ce ne erano 4; rispetto a un chihuahua ideale, quanto sei bello? Tantissimo? Sei un gran figo? Allora vinci il best in show rispetto al Mastino Napoletano che invece oggi ha vinto contro gli altri, però alla fin fine poteva essere meglio.
Ovviamente questo è quello che succede quando tutto si svolge in maniera corretta, al mattino viene scelto il soggetto più bello e corretto nella razza e al pomeriggio viene scelto il soggetto più perfetto in base allo standard della sua razza. Ma va davvero così??? eh raga, quando ci sono i concorsi pubblici per assegnare un posto di lavoro, vince quello col curriculum migliore e più adatto a quel posto? 

E questo poi è il motivo per cui molta gente si allontana dal mondo espositivo, senza capire quelli che secondo me sono i punti fondamentali per cui invece bisogna continuare ad andare!
Punto principale, quello che dicevamo prima, ovvero il senso delle expo. Io posso anche valutare da sola il mio cane, ma l'obiettività personale viene sempre inficiata dalle proprie idee e dalla propria emotività, per cui un giudizio terzo è fondamentale, e per quanto sui giudici cinofili si dica le stesse cose che si riservano agli arbitri di calcio... stiamo parlando di professionisti che hanno seguito un percorso arduo per diventare giudice, se poi parliamo di specialisti di razza, a maggior ragione si tratterà di persone ferrate che possono darci indicazioni importanti. In expo poi è possibile vedere gli altri soggetti, anche esteri, confrontarsi con allevatori e proprietari scambiandosi informazioni ed esperienze. Certo sempre che questi siano presenti, perchè spesso invece vediamo cani mandati con handler, e qui potremmo scrivere altri mille articoli.
Inoltre è importante continuare ad andare, essere in molti, poter avere un peso e cercare di mettere in minoranza tutto quello che è il marcio a favore dalla cinofilia vera. Perchè il marcio c'è, è inutile negarlo e mettere la testa sotto la sabbia, proprio come abbiamo i dleinquenti e le varie mafie. Ma la soluzione è abbandonare il Paese in mano ai delinquenti o rimboccarsi le maniche e lavorare sodo? Se ognuno di noi fa la sua parte e si comporta bene, se ognuno per primo si impegna, le cose possono cambiare!

Poi, non abbiamo parlato della parte meno seria, ovvero, andare via un week end a cazzeggiare con cani e amici! Da quando frequento il mondo cinofilo ho conosciuto della vera feccia, ma anche persone meravigliose, che sono diventate fondamentali nella mia vita! Amici con cui parlare di cinofilia a 360 gradi, ma anche con cui andare fuori a divertirsi, partire in vacanza, fare gli scemi. Persone che non si scandalizzano se sei un po' impelata e che se il giorno del loro matrimonio gli dici "Scusa, salto la cerimonia in chiesa perchè ho la speciale di razza, ci vediamo alla festa" Non ti tolgono il saluto, ma ti dicono "Vai e spacca i culi!" :D
Insomma, qual'è il senso delle expo cinofile? L'amore e la passione per i cani! Questo è tutto quello che importa!