Il cane in auto - Parte 2: La sicurezza del trasporto

Buongiorno a tutti, come anticipato, ecco la seconda puntata della seria il cane in auto. Nella prima parte abbiamo parlato della legislazione in merito, per un ripasso: Parte 1: La legislazione. Oggi invece parliamo dell'argomento più importante, la sicurezza del trasporto, mentre nella prossima puntata parleremo di come comportarsi in caso di incidenti e concluderemo poi la serie con come abituare cuccioli e cani adulti alla macchina.
Immagino tutti sarete impazienti di andare subito al sodo, vedere i crash test...ma si può inizare un libro giallo svelando già l'assassino? Direi proprio di no, quindi iniziamo ad illustrare tutti i nostri "sospettati" uno per uno, poi li comenteremo più avanti.

Le sbarre/ reti divisorie per auto
Sono il sistema più utilizzato,  (figura A) fino a pochi anni fa era praticamente il metodo prediletto da chiunque. I vantaggi sono diversi, poco costoso, non riduce lo spazio nel bagagliaio, permette di essere tutelati da eventuali multe, di caricare un cane o più avendo tutti i sedili posteriori liberi. Esiste anche la possibilità si mettere la divisione tra i sedili anteriori e posteriori (Figura B), tenendo il cane sui sedili dietro.
rete e grigliajpg

La cintura di sicurezza per cani
Negli ultimi anni c'è un aumento esponenziale di questo sitema di trasporto, vengono in genere abbinate alla pettorina (Figura E). Si tratta di un guinzaglio corto che termina con un semplice aggancio da cintura. Esistono anche accessori abbinati, come dei piccoli sedili imbottiti, a mo di cuccetta (Figura D), soprattutto per i cani di taglia piccola. Hanno un costo irrisorio e il padrone è contento perchè il cane sta libero in auto. Piccolo excursus su una cintura particolare chiamata rocketeer pack (Figura C) ...una sorta di imbragatura seggiolino per cani che potete vedere in foto...si commenta da sola, anzi la commenteremo più avanti.
imbragatura e seggiolinojpgcinturajpg
Il kennel
Il kennel o gabbia è il mezzo più utilizzato da chi frequenta il mondo cinofilo, quasi sconosciuto al grande pubblico. Si tratta appunto di una gabbia che può essere di metallo (Figura G), plastica (Figura F), stoffa, rigido o pieghevole. C'è la possbilità di farseli fare su misura precisi per la propria auto ed i propri cani. Sono decisamente i più costosi, in molte auto è difficoltoso metterli per via delle dimensioni (nonostante per il trasporto sia meglio un kennel preciso che non troppo grande come vedremo) e puo essere molto scomodo toglierli e metterli in base alle necessità. Ha però il vantaggio della pulizia, in quanto difficilmente peli o sporco raggiungono il resto dell'auto.
kennel plasticajpg
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Ok abbiamo presentato i nostri sospettati, ora vediamo come si evolve la nostra trama, siamo in auto con i nostri amici a quattro zampe, quando all'improvviso....sbaaammmm, crashhhhh, facciamo un incidente! Situazione orrenda in cui non vorremmo mai trovarci, cosa succede a Fido? DI seguito due video, uno che simula un incidente a 50 km h (il video in tialiano) ed un altro che simula l'incidente a velocità più elevate (non funzionano i sottotitoli, ma è abbastanza intuitivo).


Crash Test



Di video come questi ne potete trovare diversi, ma i risultati sono più o meno sovrapponibili. Come era immaginabile, i cani lasciati liberi per l'auto sono quelli che subiscono danni maggiori, scaraventati come proiettili, finiscono per essere anche pericolosi per il guidatore. Credo invece molti utilizzatori delle cinture di sicurezza avranno di che riflettere... come si può vedere e basse velocità, la cintura può anche reggere, ma provocando grandi lesioni al soggetto in punti molto delicati, come costato, organi interni, oltre che traumi alla testa dovuti all'impatto con i sedili anteriori. Se invece le velocità sono più elevete, la cintura non regge proprio, proiettando il cane come un proiettile come se fosse stato semplicemente libero. Dai crash test esce assolutamente vincitore il kennel, offrendo la maggiore protezione a cane e guidatore, a una condizione però, ovvero che il kennel sia ben fissato e che sia di buon materiale. Vi avevo anticipato che avrei commentato anche la cintura ad imbragatura per cani. Non ho il video, ma questa soluzione è molto stabile nel tratterere il cagnolino, anche se ovviamente il contraccolpo va ad agire totalmente nel ventre dell'animale, zona molto delicata, oltre al fatto che come potete immaginare, quella proprosta è una posizione che il cane non può certo tenere per lunghi periodi, per cui non la prendo nemmeno in considerazione. Un'altra cosa da tenere presente, come avrete visto è l'orientamento del kennel, mai mettere la porta di entrata in direzione del guidatore, in quanto rappresenta un punto debole, e potrebbe risultare molto pericoloso.
Questo in caso di incidente frontale, ma in caso di tamponamento?
In caso di tamponamento valgono più o meno le stesse regole che in caso di incidente fontale, con un unica eccezione, ovvero il fatto che eventuali cani presenti nel bagagliaio, se il tamponamento avviene ad alta velocità, come potrebbe accadere in superstrada, come è accaduto a me e Chaina per intendere, rischiano sicuramente di più, in particolare se il mezzo tamponatore fosse un mezzo pesante che "entra" nella vostra auto. In questa evenienza, il mezzo di trasporto più idoneo e sicuro è un kennel posizionato non nel bagagliaio ma al posto dei sedili posteriori e ben fissato, proprio come, grazie al cielo, stava viaggiando Chaina quando mi sono venuti addosso. Vi assicuro che lei ne è uscita illesa, al contrario mio. Se fosse stata con una cintura di sicurezza, libera in auto, o semplicemente nel bagagliaio, oggi sarei disperata a darmi la colpa, invece lei è qui con me a chiedere le coccole, tranquilla ed in salute. Molto ha fatto anche la resistenza dell'auto, infatti il carrozziere mi ha assicurato che se questa non avesse avuto una barra d'acciaio molto resistente, a quella velocità, mi trovavo la tamponatrice in collo.
Insomma, siamo arrivati alla fine del nootro giallo e l'assassino è... be tutti i mezzi più o meno idonei di trasporto possono essere i colpevoli. Spero che questo articoletto vi abbia fatto riflettere. Mi ricordo quando ero piccola, e noi bambini viaggiavamo sui sedili dietro, senza nemmeno le cinture, quanto rischiavamo? Ma non c'era la consapevolezza di oggi. Al giorno d'oggi chi lascerebbe un bambino piccolo senza seggiolino e cintura adeguate? Solo uno sciagurato. Vedrete che negli anni a venire anche la consapevolezza di un corretto trasporto dei nostri amici a 4 zampe aumenterà e saranno le stesse case automobilistiche a studiare sistemi di trasporto di serie per loro. Fino a quel momento tocca a noi occuparci della sua sicurezza!
Mi raccomando, non perdete la prossima puntata, in cui parlereme di come comportarsi in caso di incidente!




Alcune foto sono state prese da google, in caso fossero protette da copyright invito a segnalarmelo e saranno subito rimosse, per le gabbie su misura invece si ringrazia Daniela Artioli, allevamento Baiuland, che oltre ad essere una allevatrice ed educatrice è anche una ottima tuttofare!